I consumatori oggi richiedono prestazioni elevate nei prodotti tessili, indipendentemente dal fatto che il tessuto venga utilizzato nell'abbigliamento, nei tessili per la casa o nelle applicazioni esterne. La decisione di acquisto si basa solitamente sugli aspetti funzionali del tessuto, nonché sul colore e sulla trama. Pertanto, i tessuti antibatterici possono fornire valore aggiunto per molti tipi diversi di merci.
Batteri, funghi e acari della polvere possono causare gravi danni e causare molti problemi diversi. Possono produrre odori particolari nella biancheria intima e nell'abbigliamento sportivo, diffondersi nell'ambiente medico, causare reazioni allergiche e causare macchie sulla tappezzeria e su altri oggetti domestici.
La crescita microbica può anche attaccare i tessuti per esterni, come tende da sole, tende o mobili da giardino, e causare scolorimento e degrado.
Benefici di tessuto antibatterico trattamento
I tessuti antibatterici possono garantire freschezza, resistenza alle macchie e prolungare la durata del prodotto, anche per applicazioni esterne pesanti.
Come vengono applicati gli additivi antibatterici sui tessuti?
Il trattamento antibatterico dei tessuti può essere effettuato nel normale processo di finissaggio tessile, il che significa che non sono necessarie attrezzature o fasi di lavorazione speciali.
Quando applicati mediante rivestimento, riempimento, esaurimento o schiumatura, gli additivi antimicrobici possono spesso essere combinati con altri additivi comuni come addolcitori, sistemi di gestione dell'umidità, fluorocarburi o resine.
Aggiungendolo direttamente al liquido prima dell'applicazione, il trattamento antibatterico del tessuto può essere utilizzato per rivestimenti tessili.
Nel processo di estrusione delle fibre sintetiche (come poliestere, poliammide o polipropilene) possono essere inclusi anche alcuni additivi antibatterici per tessuti.
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Principi attivi per il trattamento antibatterico dei tessuti
La scelta degli additivi antimicrobici per i tessili dipende dal tipo di fibra, dalle condizioni di lavorazione e dal tipo di protezione richiesta (ad esempio attività antibatterica e/o antifungina). È necessario considerare anche altri requisiti, come la lavabilità e le normative dei singoli paesi.
Tessuto antibatterico:
Gli additivi antimicrobici comuni utilizzati per trattare i tessuti di uso finale come abbigliamento e tessili per la casa sono zinco piritione, argento, composti di ammonio quaternario silano (comunemente chiamati sali di ammonio quaternario silano) e poliesametilene biguanide (PHMB).
Questi additivi hanno una forte attività antibatterica a basse concentrazioni e hanno anche resistenza al lavaggio. Se sono richieste anche proprietà antifungine, solitamente sono necessarie concentrazioni elevate.
Tessuto antifungino:
I tessuti utilizzati per usi finali industriali o esterni spesso richiedono trattamenti antibatterici contro la muffa. L'isotiazolinone e il tiabendazolo hanno potenti proprietà antifungine, ma non sono efficaci contro l'invasione batterica.
Tessuto antibatterico:
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